L’8 e il 9 giugno 2024 i cittadini europei saranno chiamati a rinnovare i propri rappresentanti nelle istituzioni Ue.
Dai dati forniti dal Parlamento europeo emerge un quadro abbastanza chiaro di come la media europea dei cittadini che si recano alle urne per andare a votare i propri rappresentanti tra il 2004 e il 2019 non arrivi al 50%: siamo al 45,47% nel 2004, al 42,97% nel 2009 e al 42,61% nel 2014.
È stata proprio l’ultima tornata, quella del 2019 a far registrare un 50,66% di affluenza che ha permesso di superare la ‘soglia psicologica’ di un elettore su due recatosi a votare.

C’è da dire che la mappa dei cittadini dei singoli Stati Ue e dell’affluenza alle elezioni europee del 2019 è molto diversa: a fare la parte del leone sono il Lussemburgo e il Belgio con rispettivamente, l’88,47% e l’84,24% di cittadini aventi diritto che si sono recati alle urne.
Di tutto rispetto le percentuali fatte registrare da Malta con un ragguardevole 72,7% seguita dalla Danimarca con il 66,08%, Germania con il 61,38%, la Spagna con il 60,73% e Austria con il 59,8%.
La Grecia, la stessa che – a detta di molti – avrebbe dovuto ‘odiare’ le istituzioni europee con la manovra ‘lacrime e sangue’ cui fu costretta da Bruxelles ha visto i propri cittadini recarsi a votare con un’affluenza del 58,69%.
Vedere per credere, qui il link ai dati con l’affluenza al voto per le elezioni europee.
Fonte: Parlamento europeo, qui il link:
https://results.elections.europa.eu/it/affluenza/
E l’Italia, noi italiani come ci siamo comportati quando siamo stati chiamati ad esprimerci nelle scorse elezioni europee del 2019?
Stiamo nel mezzo: non l’amiamo particolarmente l’istituzione europea e, contrariamente a quanto possa sembrare, neppure la detestiamo: siamo al 54,50% di affluenza.
Insomma: almeno un italiano su due, nel 2019 è andato a votare per scegliere i propri rappresentanti a Bruxelles.

*Elaborazione Norman di Lieto su dati Parlamento europeo
Il dato che colpisce è quella delle “4 Cenerentole” che ha visto i propri elettori non arrivare a raggiungere il 30% di affluenze alle urne: Slovacchia, Repubblica Ceca, Slovenia e Croazia sono irraggiungibili nei meandri di chi sembra non credere granché nelle elezioni europee.
Fino al 2019, almeno.
Fonte foto: Foto di Mohamed Hassan da Pixabay
Una risposta a "Elezioni europee, i cittadini Ue votano poco convintamente ( a parte alcuni Paesi)"