La Casta

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Lo sapevate che la task force guidata da Giovannini, Presidente dell’Istat, ha detto ciò che molti sapevano e che in molti tacevano?

Ma, “elementare Watson” , i parlamentari italiani sono quelli che a livello europeo guadagnano di più, per un’indennità lorda mensile di 11mila Euro, ebbene si, 11mila Euro lordi ogni mese.

Oltre ad avere il numero maggiore di componenti tra Camera e Senato, la nostra Repubblica è anche la più generosa in fatto di emolumenti.

Dove sta la novità?

In primo luogo, nell’arrabbiatura dei componenti della “Casta”, che trovano questo sentimento dell’antipolitica molto pericoloso e, soprattutto, poco produttivo.

In un Paese, dove aumentano nell’ordine: suicidi di pensionati, di chi perde il lavoro, di imprenditori, dove aumentano gli attentati nei confronti delle sedi di Equitalia, dove siamo arrivati a guardarci nei conti correnti bancari con Serpico, cervellone che controllerà i nostri movimenti, non sembra esserci il “miraggio” di una soluzione condivisa.

Sembra davvero un incedere schizofrenico da parte dell’amministrazione pubblica e, forse proprio per questo motivo, il cittadino italiano si sente ingannato, disilluso e defraudato nei confronti di chi, dovrebbe rappresentare l’istituzione dove riporre somma fiducia.

Qualcosa si è rotto negli ultimi anni, troppe Leggi, troppa burocrazia, troppe incongruenze nella gestione della cosa pubblica, che ha sfiancato i cittadini onesti.
Nei confronti di quelli che si credono furbi non pagando le tasse, non spendiamo più parole e, soprattutto, ci chiediamo, se non sono stati trovati fino ad ora, perché dovremmo credere alla favola che ci raccontano, dicendoci che saranno trovati?

Sembra una vera e propria caccia alle streghe che non porterà a nulla.

Non vogliamo fare i disillusi dalla politica, ma l’idea che i parlamentari già adesso si lamentino dei ventilati tagli nei loro confronti, dopo aver detto davanti alle telecamere che è giusto e doveroso affrontare i sacrifici per il Paese, ci viene un po’ di nausea, per il puzzo delle cagate che vengono dette.

Quindi diamo addosso ai pensionati e ai poveri Cristi e attenti a non toccare i parlamentari e i loro ( ingiustificati ) benefit.

Se l’Italia non cambia mentalità sarà dura, davvero, per tutti.

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Adele, nel Regno Unito é nata una vera stella

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Londra

La morte di Amy Winehouse ha lasciato in tutto il Regno Unito, sconforto e tanta tristezza per la prematura scomparsa della cantante ventisettenne.

Il suo album postumo è tra i primi posti della classifica inglese e solo nella prima settimana di uscita ha venduto quasi 200mila copie.

Lioness: Hidden Treasures è l’ultimo saluto che Amy ha voluto fare al suo pubblico che tanto l’ha amata, accettandone anche gli eccessi e, soprattutto, le debolezze di un’artista vulnerabile e molto fragile.

Ora un’altra cantante prodigio è entrata nel cuore degli inglesi e non solo: Adele, che a solo 21 anni sembra voler bruciare tutte le tappe.
Il suo Album di esordio “19” è stato un successo, seguito a ruota da “21” entrambi gli Album hanno decretato lo strepitoso successo sia di critica che in termini di vendite, per questa ragazza che ha iniziato la sua carriera a 13 anni frequentando il Brit School di Croydon e diplomandosi nel 2006 insieme ad un’altra futura stella della musica made in UK: Jessie J.

Adele, così come lo era Amy Winehouse, rappresenta una delle migliori interpreti del cosiddetto “soul bianco” e le sue esibizioni live mettono i brividi.

Come ai British mtv awards dove, per chi ha avuto la fortuna di assistere dal vivo alla sua straordinaria performance del celeberrimo motivo: “Someone like you” ha incantato, emozionato non solo il pubblico ma anche la stessa cantante che, alla fine della sua esibizione, si è commossa.

I suoi lavori e i testi delle sue canzoni sono autobiografiche e sono state ispirate da una delusione sentimentale causata dal suo ex ragazzo che l’aveva lasciata in malo modo quando l’artista londinese non riusciva a scrivere per la scarsa vena creativa che stava vivendo e così, oltre il danno la beffa verrebbe da dire, il “grand’uomo” ha deciso di intentarle causa per ottenere i diritti d’autore, dato che molti testi delle sue canzoni, tra cui proprio la hit: “Someone like you”, si ispirano inevitabilmente al “furbetto” del quartierino che in ogni angolo del Pianeta è sempre in agguato e pronto a passare all’incasso.

È proprio vero che la cara Adele, sia destinata a ricordarsi per sempre e suo malgrado dell’amato ex fidanzato e, se dovesse incorrere in spiacevoli sviluppi legali, rischiare davvero di non poterlo dimenticare mai più.

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