In molti su i vari social network si sono interrogati su come Italia sia un paese fermo, immobile, ingessato.
Cose di cui tanti parlano, con cognizione di causa.
Chi ha studiato e si è fatto il mazzo costretto a fare le valigie.
Non è una generazione perduta la nostra quella che va dai 25 ai 40 anni, è una generazione demolita dai dinosauri italici.
Troppo forti loro o troppo deboli le nuove generazioni?
Ricordo un vecchio insegnamento di un formatore che mi disse: “Ricordati: chi non lascia libero accesso alle informazioni, preferisce mantenerti nell’ignoranza, questo gli permette di avere il controllo su di te”.
Hanno cercato di mantenerci nell’ignoranza, ma quando abbiamo alzato la testa, insieme, ci hanno nuovamente schiacciati.
A questo proposito, amo la scena di questo film che in molti hanno riproposto su twitter in questi giorni, in assoluto uno dei miei preferiti: “La meglio gioventù” di Marco Tullio Giordana, una fotografia spietata, ma dannatamente vera, di questo amato Paese, chiamato Italia.